Radiologia
Le indagini in Radiologia Odontoiatrica si classificano in Esami Intraorali ed Esami Extraorali. Gli ESAMI INTRAORALI sono caratterizzati dal fatto che le pellicole, di medie e piccole dimensioni, nel momento in cui vengono impressionate dal fascio rx si trovano all’interno del cavo orale. Questa tecnica può servirsi del coinvolgimento del paziente che fisicamente con le proprie dita tiene in posizione e ferma la lastrina durante l’esame, oppure attraverso l’utilizzo del cosiddetto “centratore” capace di posizionare la lastrina esattamente dietro il dente o i denti interessati, ma sempre perpendicolarmente all’emissione radiogena, impedendo così il formarsi di distorsioni nell’immagine. Questa metodica è la più usata nella pratica quotidiana e l’unica utilizzabile nell’esecuzione dello Studio Parodontale o dello Status (in pratica 15 pellicole che unite su un lucido ricostruiscono le arcate dentarie) e fornisce immagini di elementi dentali nella loro interezza dalla sommità delle cuspidi agli apici radicolari con tutto il periapice e le più vicine strutture anatomiche.
Per valutare solo eventuali lesioni cariose un altro tipo di utilizzo del centratore è quello che vede interessate unicamente le strutture coronali degli elementi contemporaneamente dell’arcata superiore ed inferiore contrapposti in occlusione senza dare informazioni relative alle strutture radicolari. Un ulteriore proiezione, a dire il vero rarissimamente utilizzata, è quella che vede la pellicola posizionata tra le due arcate in occlusione.
Nello Studio Odontoiatrico del Dott. Federico Caponi viene utilizzata la RVG (RadioVideoGrafia) capace, impressionando un sensore digitale, di fornire in tempo reale e con una incredibile precisione dei dettagli una immagine sul monitor del computer presente in ogni studio archiviandola poi nella cartella clinica del paziente custodita nel database del server principale. Oltre agli indubbi vantaggi dati dall’immediatezza e dalla possibilità di elaborare l’esame tramite il programma di gestione (confronto dei dati conservati prima e dopo la cura e nei controlli a distanza di tempo), si pensi anche alla riduzione di circa dieci volte della dose di Rx somministrata al paziente.
Per quanto riguarda gli ESAMI RADIOLOGICI EXTRAORALI, in Studio viene utilizzata l’OPT (Ortopantomografia) ovvero una tecnica capace di portare costantemente il fascio rx perpendicolare all’asse lungo dei denti (orto), impressionando su un’unica pellicola l’intera dentatura sia l’arcata superiore che l’arcata inferiore (pan) tagliata su un univoco piano passante contemporaneamente per tutti gli elementi (tomo). Si tratta della conosciutissima “panoramica” che offre una visione di insieme delle arcate dentarie.